I pavimenti in gres porcellanato sono i più scelti per interni perché resistenti, igienici e disponibili in tantissime finiture. Facili da pulire, resistono ai graffi e non si macchiano.

Il gres porcellanato è un tipo di ceramica a pasta compatta, dura e non porosa, estremamente resistente e versatile, utilizzato per pavimenti e rivestimenti sia interni che esterni. Il termine "gres" indica che la massa ceramica della piastrella è eccezionalmente "greificata", ovvero compatta, da cui derivano le sue notevoli proprietà di resistenza. L'aggettivo "porcellanato" sottolinea la sua eleganza e deriva dall'impiego del caolino, una delle materie prime utilizzate anche per la produzione della porcellana. Il processo di greificazione si ottiene grazie al raggiungimento di temperature estremamente elevate in fase di produzione (fino a 1400°).

Con la giusta posa e manutenzione, un pavimento in gres può durare oltre 30 anni senza rovinarsi.

Tutti i pavimenti in Gres Porcellanato, grazie al loro assorbimento quasi nullo, sono resistenti al gelo, alle macchie ed agli agenti atmosferici. Per terrazzi, giardini e spazi esterni è consigliato il gres con finitura antiscivolo grip. Questi, grazie alla loro superficie più ruvida, garantiscono una buona resistenza allo scivolamento e permettono di usufruire degli spazi esterni anche in caso di pioggia.

Certo, le piastrelle in gres porcellanato sono perfette per pavimenti ma si possono posare anche a rivestimento sia di pareti interne che esterne.

La differenza sta nella lavorazione dei bordi della piastrella, che determina la larghezza della fuga (lo spazio tra le piastrelle) e l'aspetto finale del pavimento.

• PAVIMENTO RETTIFICATO
  I suoi bordi sono perfettamente dritti (tagliati a 90°). Questo permette una posa con una fuga minima di 2 mm, creando un effetto visivo moderno, elegante e continuo, quasi come una superficie unica.
• PAVIMENTO NON RETTIFICATO
  I suoi bordi sono quelli naturali "da stampo", leggermente arrotondati e non perfettamente identici tra loro. Richiede una fuga più larga (da 3 mm in su) e ottenendo un risultato più tradizionale.

Per un design continuativo in cui le fughe saranno quasi impercettibili è consigliato l'uso di pavimenti rettificati oltre alla scelta del giusto colore di stucco abbinato.

Assolutamente no. Per ragioni sia tecniche che normative, non è possibile posare il pavimento in gres porcellanato completamente senza fughe.
Anche se si utilizzano piastrelle rettificate (con i bordi perfettamente dritti), è obbligatorio per legge lasciare uno spazio minimo tra una piastrella e l'altra.
Per normativa è esplicitamente vietata la posa a "giunto unito" (senza fuga), la fuga minima obbligatoria è di 2mm.
La fuga non è solo un elemento estetico, ma è fondamentale per la durata del pavimento. Serve ad assorbire i movimenti naturali di assestamento della casa e le micro-dilatazioni dei materiali dovute a cambi di temperatura (specialmente con riscaldamento a pavimento).

L'effetto visivo di una superficie continua, spesso desiderato, si ottiene utilizzando piastrelle rettificate con una fuga minima (2 mm) e uno stucco tono su tono (dello stesso colore della piastrella). In questo modo la fuga diventa quasi impercettibile, garantendo però la sicurezza e la stabilità del pavimento nel tempo.

Non possiamo assolutamente negare la bellezza e l'autenticità del parquet. Purtroppo però non possiamo non considerare la sua delicatezza e la manutenzione che richiede. La scelta del gres effetto legno offre l’estetica del parquet con una maggiore resistenza a graffi, macchie e acqua, oltre a costi più contenuti. Per questi motivi è diventato una delle scelte più apprezzate da migliaia di persone.

Il gres porcellanato è un materiale molto facile da mantenere pulito grazie alla sua superficie compatta e non porosa. Per la pulizia quotidiana basta utilizzare acqua calda e un detergente neutro. In caso di sporco più ostinato, puoi scegliere prodotti specifici per gres, facili da reperire nei negozi di settore. Evita Assolutamente cere, oli o prodotti troppo aggressivi, perché non sono necessari e potrebbero lasciare aloni.

Gli aloni sul gres porcellanato non dipendono dal materiale ma da una pulizia non corretta dopo la posa o dall'utilizzo di prodotti per la pulizia quotidiana non idonei.
Si legge spesso sui social o su forum di pavimenti in gres che si macchiano o che lasciano aloni dopo il lavaggio. Diciamo una volta per tutte la verità: Il gres porcellanato non si macchia! Residui di colla, stucco o detergenti inadatti possono lasciare patine porose in superficie che appunto, assorbendo acqua e altre sostanze, lasciano macchie opache antiestetiche in superficie. Per eliminarli è importante usare un detergente acido specifico per gres, che rimuove i residui senza rovinare la piastrella.
Sono assolutamente da evitare prodotti oleosi, cere o detergenti a base di sapone, perché non penetrano nel gres (essendo non poroso) e rischiano di lasciare una patina che accentua gli aloni.